Il levriero russo o Borzoi[1] è una razza canina di origine russa riconosciuta dalla FCI (Standard N. 193, Gruppo 10, Sezione 1).
Levriero russo | |
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Classificazione FCI - n. 193 | |
Gruppo | 10 Levrieri |
Sezione | 1 Levrieri a pelo lungo o frangiato |
Standard n. | 193 del 25/10/2006 (en ) |
Nome originale | Russkaya psovaya borzaya |
Tipo | Caccia, compagnia |
Origine | ![]() |
Altezza al garrese | 70 – 82 cm |
Peso ideale | Non specificato |
Razze canine |
Il suo nome originale: Russkaja Psovaja Borzaja, significa "cane rapido a pelo lungo".[2]
Per molti secoli la storia del levriero russo è stata legata alla storia degli Zar di Russia, non poteva essere acquistato ma solo donato dagli Zar. Il Granduca Nikolaj Nikolaevič ne fu un grande allevatore: nel suo canile privato ne possedeva centinaia.[2]
Con la caduta degli Zar il numero dei levrieri russi in Russia calò drasticamente, ma i nobili in fuga dalla rivoluzione russa riuscirono comunque a salvarli e ad esportarli nel resto d'Europa, garantendo così la sopravvivenza della razza.[2][3]
A dispetto della sua mole il levriero russo è un cane calmo e riflessivo, si scatena solo alla vista della selvaggina o quando gli si dà la possibilità di correre coi suoi simili. Non mostra aggressività o dominanza verso le persone e generalmente non sono cani territoriali, sono quindi inadatti alla guardia come la maggioranza dei levrieri.[2]
Il brano Mademoiselle Nobs, del celeberrimo film-concerto senza il pubblico Pink Floyd: Live at Pompeii dei Pink Floyd (1972), è stato interpretato da un levriero russo di nome Nobs, di proprietà di un'artista di circo, una certa Madonna Bouglione. Nobs è anche un anagramma di Snob.[4][5]
Altri progetti
Controllo di autorità | GND (DE) 4281940-4 |
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